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Molti di noi di tanto in tanto hanno bisogno di una soluzione a qualche problema di natura idraulica.

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    Domande frequenti
    Dai servizi idraulici di emergenza alla riparazione delle perdite delle lastre, abbiamo messo insieme un elenco completo delle domande che ci vengono poste più spesso.
    Quanto costano i servizi?
    Addebitiamo una tariffa conveniente per uscire e fare un preventivo per ogni lavoro prima che inizi. Se il lavoro viene svolto si scalano i costi di diritto della chiamata. Tutto il nostro lavoro è supportato da una garanzia di soddisfazione al 100%.
    I prezzi sono diversi al di fuori dell'orario di apertura?
    Sì, i prezzi degli interventi idraulici possono variare a seconda dell'orario in cui vengono effettuati. In genere, al di fuori degli orari di lavoro standard, come durante la notte, i weekend o le festività, i costi tendono ad essere più alti, poiché si considerano tariffe di emergenza o fuori orario. È sempre consigliabile verificare con l’idraulico o la ditta di riferimento per conoscere i dettagli specifici sui prezzi applicati in queste fasce orarie.
    Quanto dura uno scaldabagno?
    La durata di uno scaldabagno dipende da diversi fattori, come la qualità del prodotto, la manutenzione e il tipo di utilizzo. In media, uno scaldabagno elettrico o a gas può durare tra i 10 e i 15 anni. Tuttavia, una buona manutenzione, come la pulizia periodica e la verifica dello stato dell'anodo di magnesio (che previene la formazione di ruggine), può prolungare la vita del dispositivo. Se noti problemi come la scarsa efficienza o rumori strani, potrebbe essere il momento di valutare una sostituzione.
    Quanto dovrebbe essere calda l'acqua della mia casa?
    La temperatura ideale dell’acqua in casa dipende dall'uso specifico, ma generalmente la temperatura dell’acqua calda domestica dovrebbe essere intorno ai 50-55°C. Questo intervallo è considerato sicuro e confortevole per la maggior parte degli usi, come fare la doccia o lavarsi le mani. Per evitare rischi di scottature, soprattutto in presenza di bambini o persone anziane, è consigliabile impostare il termostato dello scaldabagno a circa 50°C. Temperature superiori, sopra i 60°C, possono aumentare il rischio di scottature e consumare più energia. In ogni caso, è importante anche verificare se il sistema di riscaldamento dell'acqua è ben regolato per garantire efficienza energetica e sicurezza.
    Se chiamo per l'assistenza il sabato mi costerà di più?
    Sì, è molto probabile che la tariffa per un intervento idraulico di sabato costi di più rispetto ai giorni feriali.
    Tutti i nuovi sanitari sono sistemi di risparmio idrico?
    Molti dei nuovi sanitari, come wc, lavandini e docce, sono progettati per essere sistemi di risparmio idrico, ma non tutti lo sono automaticamente. Negli ultimi anni, i produttori di sanitari hanno sviluppato modelli che utilizzano meno acqua rispetto ai modelli tradizionali, grazie a tecnologie come il doppio tasto di scarico (per scegliere tra una scarica parziale o completa) e rubinetti con limitatori di flusso. Tuttavia, non tutti i sanitari nuovi sono necessariamente a basso consumo idrico, quindi è importante verificare le specifiche del prodotto. Quando si acquistano nuovi sanitari, è utile cercare etichette che indichino l’efficienza energetica e idrica, come la certificazione WaterSense o altre etichette ecologiche, che garantiscono una riduzione dei consumi senza compromettere la funzionalità.
    Cosa si fa quando si esegue la manutenzione di un rubinetto?
    Quando si esegue la manutenzione di un rubinetto, l'intervento dipende dal tipo di problema riscontrato, ma in generale si eseguono una serie di operazioni per garantire che il rubinetto funzioni correttamente e non ci siano perdite d'acqua. Ecco cosa generalmente si fa: Spegnere l'acqua: Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è fondamentale chiudere la fornitura dell'acqua per evitare fuoriuscite durante l'intervento. Smontare il rubinetto: Si smonta il rubinetto per esaminare le parti interne, come la cartuccia, la guarnizione e le valvole. Se il rubinetto è a leva, si rimuove il manico per accedere al corpo del rubinetto. Pulizia delle parti: Le parti interne, come la cartuccia, i filtri o le guarnizioni, vengono pulite da calcare e detriti accumulati, che potrebbero impedire un flusso d'acqua regolare. Controllo delle guarnizioni: Se le guarnizioni sono danneggiate o usurate, potrebbero causare perdite. In questo caso, vengono sostituite con nuove guarnizioni di materiale adeguato. Controllo del miscelatore: Se il rubinetto è un miscelatore, si verifica che il meccanismo di regolazione della temperatura funzioni correttamente e senza blocchi. Lubrificazione: Alcuni rubinetti possono beneficiare di una leggera lubrificazione delle parti mobili per garantirne il corretto funzionamento. Rimontaggio e test: Una volta che tutte le parti sono state ispezionate e, se necessario, sostituite o pulite, il rubinetto viene rimontato e testato per verificare che non ci siano perdite e che funzioni correttamente. Queste operazioni di manutenzione possono aiutare a prolungare la vita del rubinetto e a prevenire problemi come perdite d'acqua o flusso insufficiente.
    Come posso sturare la condotta fognaria principale?
    Sturare la condotta fognaria principale è un’operazione delicata che richiede attenzione, ma è possibile affrontarla con alcuni metodi fai-da-te o chiamando un professionista. Ecco i passaggi per sturare la condotta fognaria principale: 1. Prevenzione e sicurezza Indossare guanti e occhiali protettivi: Prima di iniziare, proteggiti adeguatamente per evitare il contatto con sostanze nocive. Chiudere l'acqua: Se necessario, interrompi l’erogazione dell’acqua per evitare che si accumuli durante il lavoro. 2. Utilizzare un sturalavandini a ventosa (per ostruzioni parziali) Questo strumento è utile per ostruzioni localizzate e meno gravi. Posiziona la ventosa sopra lo scarico e premi con forza, cercando di creare un vuoto che possa liberare l'ostruzione. Fai dei movimenti di spinta e rilascio per cercare di disostruire il passaggio. 3. Usare una serpentina (un auger o "piccolo trapano") Se l'ostruzione è più profonda, puoi utilizzare una serpentina manuale o motorizzata, che è una lunga fune metallica che penetra nel tubo. Inserisci la serpentina nel pozzetto di ispezione o nel punto di accesso più vicino alla condotta principale e girala lentamente per rompere l'ostruzione. A questo punto, l’acqua dovrebbe defluire nuovamente. 4. Prodotti chimici sturanti (con cautela) Puoi usare prodotti chimici sturanti, ma è importante farlo con attenzione. Segui sempre le istruzioni sul prodotto. Questi prodotti possono dissolvere materiali organici come capelli, grasso e detriti, ma non sono sempre efficaci in caso di ostruzioni più gravi o causate da radici. 5. Utilizzare una pompa ad alta pressione (per ostruzioni più gravi) Le pompe ad alta pressione sono strumenti professionali che, spingendo un getto d'acqua potente nel tubo, riescono a rimuovere ostruzioni di grande entità, come quelle causate da radici o accumuli solidi. Se non possiedi una pompa ad alta pressione, potresti dover chiamare un idraulico o un’azienda specializzata in disostruzioni. 6. Controllo della fognatura (video ispezione) In caso di ostruzioni ricorrenti o difficili da risolvere, potrebbe essere utile eseguire un’ispezione video con una telecamera per capire la causa dell'ostruzione (come radici di alberi o danni alle tubazioni). 7. Chiamare un professionista Se i metodi fai-da-te non risolvono il problema o se non ti senti sicuro nell’affrontare l’operazione, è consigliabile chiamare un idraulico esperto. La manutenzione professionale garantisce una soluzione efficace e sicura, specialmente se l'ostruzione è grave. In ogni caso, se l'ostruzione persiste o riguarda una parte importante della condotta, un professionista sarà la scelta migliore per evitare danni alla rete fognaria o alle tubature.